La sfida alla sostenibilità non si vince da soli, tutti gli elementi devono concorrere, dai motori alla scelta dei materiali, dalla tecnologia do bordo a carburanti e lubrificanti che giocano un ruolo centrale nel garantire una migliore efficienza del mezzo e quindi emissioni più pulite. TotalEnergies in Italia produce e distribuisce lubrificanti e a Transpotec Logitec racconterà il suo impegno per la decarbonizzazione: “TotalEnergies- spiega Mauro Mosca, Direttore Marketing di TotalEnergies Italia - è da anni all’avanguardia per la produzione e commercializzazione di lubrificanti, con lo scopo di favorire la riduzione delle emissioni. Formulazioni studiate per essere compatibili con i sistemi di trattamento dei gas di scarico, garantire la massima efficienza energetica, riducendo il consumo di carburante (Fuel Economy) e le conseguenti emissioni di CO₂. Inoltre i nostri imballi in plastica sono prodotti con una importante componente di riciclo, contribuendo anche per questo aspetto alla riduzione delle emissioni di CO₂. Nella nostra gamma sono presenti oltretutto anche lubrificanti formulati con basi biodegradabili, per limitare i danni all’ambiente in caso di sversamenti accidentali”.

In manifestazione l’azienda, che vanta oltre 200 omologazioni ufficiali e la conformità a tutte le più recenti e severe specifiche internazionali, sarà presente con il suo ventaglio di prodotti strutturati per soddisfare appieno tutte le esigenze sia motorizzazioni più nuove che quelle meno recenti e in tutte le condizioni d’uso. “Transpotec Logitec sarà anche l’occasione per illustrare ai visitatori la nostra gamma dei lubrificanti di ultima generazione XFE o specificatamente dedicati ai mezzi ibridi, elettrici sviluppati insieme ai più importanti costruttori”.

“Per realizzare l’ambizione di diventare leader nei mercati dei biocarburanti sostenibili – continua Mosca - , TotalEnergies ha trasformato la propria raffineria di La Mède, in Francia, in una bioraffineria di livello mondiale con una capacità di produzione di 500.000 tonnellate di biocarburanti di tipo HVO l’anno”. L’azienda produce, oltre all’HVO, utilizzato per il diesel, anche l’ETBE che, addizionato alla benzina, la arricchisce di ossigeno, riducendo del 10-15%, in fase di combustione, il monossido di carbonio e gli idrocarburi incombusti. L’azienda offre HVO100 conforme alla norma EN 15940, per fornire un'alternativa completamente rinnovabile al diesel, compatibile con le motorizzazioni prevalenti del target HD. Grazie all’HVO, si ottiene una migliore operabilità dell'avviamento a freddo del motore e una maggior stabilità nello stoccaggio del prodotto rispetto al carburante diesel convenzionale. L’HVO infine garantisce una riduzione molto significativa (50%-90%) delle emissioni di carbonio, misurate in ottica well-to-wheel, e delle emissioni inquinanti locali come particolato e Nox.

Altro prodotto interessante è l’Excellium Concentrate Diesel che, migliorando il funzionamento del motore nel tempo, contribuisce a ridurre nei mezzi pesanti le emissioni inquinanti (particolati, monossido di carbonio, idrocarburi incombusti, ossido di azoto) e quelle dei gas di scarico; al tempo stesso diminuendo il consumo di carburante riduce direttamente le emissioni equivalenti di CO2 del 4,2%.