Riduzione dei consumi, ma non solo: l’evoluzione della tecnologia rende i veicoli sempre più sicuri e confortevoli, perché le case costruttrici lavorano incessantemente per creare mezzi versatili, adattabili ad ogni esigenza e sempre più evoluti sotto ogni punto di vista. Nuovi materiali e linee sempre più aerodinamiche riducono l’attrito dell’aria e migliorano le performance, mentre i nuovi carburanti e le motorizzazioni alternative coniugano minori emissioni con ottime potenzialità.

La guida risulta più fluida grazie alla nuova sensoristica e le tante dotazioni di bordo rendono il mezzo sicuro, capace di evitare ostacoli improvvisi o di limitare i consumi di carburante, migliorando lo stile di guida del conducente.

Le motorizzazioni alternative, poi, rappresentano la tecnologia maggiormente impattante, che cambia profondamente il rapporto con il conducente, ma anche con l’ambiente circostante. Che si parli di gas naturale o di elettricità, infatti, i nuovi motori richiedono attenzioni differenti e offrono, di contro, prestazioni impensabili fino a qualche anno fa.

Che relazione c’è tra tutte queste innovazioni e E la sostenibilità? I veicoli sostenibili sono quelli che sempre di più riuniscono queste caratteristiche e le armonizzano tra loro. Così l’aerodinamica aiuta motori ad alte prestazioni e sempre meno inquinanti, mentre al comfort a bordo concorre anche la tecnologia a disposizione di chi è alla guida.

Per questo, quando si guarda a un mezzo sostenibile non si fa riferimento solo al minore inquinamento o alla riduzione delle emissioni, ma a una visione più completa, in cui la sostenibilità è il risultato dell’interazione delle numerose caratteristiche positive del mezzo.

Ecco perché puntare alla sostenibilità non significa occuparsi solo di impatto ambientale, ma vuol dire valutare il mezzo sotto ogni aspetto.