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TRANSPOTEC LOGITEC CHIUDE CON GRANDE SODDISFAZIONE E SI CONFERMA HUB DI RIFERIMENTO DEL SETTORE AUTOTRASPORTO E LOGISTICA

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Transpotec Logitec

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MOBILITÀ SOSTENIBILE DI MERCI E PERSONE: TRANSPOTEC LOGITEC E NME ALLA GUIDA DEL CAMBIAMENTO.
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Appuntamento dall’8 maggio in Fiera Milano con le due manifestazioni, che si terranno in contemporanea e accenderanno i riflettori sull’innovazione di mezzi e soluzioni pronti a giocare un ruolo chiave nella transizione energetica.

Milano, 5 marzo 2024. Il trasporto merci e quello per le persone stanno attraversando un cambiamento epocale, guidato dall’evoluzione tecnologica, ma anche dalla consapevolezza crescente che il progresso debba essere condotto nel rispetto dell’ambiente.

È intorno a questo mutamento – alcuni parlano della settima rivoluzione per il trasporto – che si gioca il futuro di questi due settori.

Da qui parte anche la proposta di NME–Next Mobility Exhibition, manifestazione dedicata a mezzi, soluzioni, politiche e tecnologie per un sistema di mobilità collettiva sostenibile, e Transpotec Logitec, evento leader in Italia per l’autotrasporto e la logistica, appuntamenti fieristici organizzati da Fiera Milano, che si svolgeranno in contemporanea a maggio 2024.

NME si terrà a Fiera Milano, Rho dall’8 al 10 maggio 2024, mentre Transpotec Logitec durerà un giorno di più, fino all’11. Le due manifestazioni, che occuperanno un totale di 6 padiglioni, manterranno ciascuna la propria identità e il proprio progetto, ma offriranno al contempo agli operatori l’opportunità di interessanti punti di contatto.

“Il trasporto merci e la mobilità delle persone rappresentano due mercati separati, con modalità proprie e logiche specifiche, ma sono oggi accomunati dalla sfida della transizione energetica. – spiega Simona Greco, Direttore Manifestazioni di Fiera Milano - In quest’ottica abbiamo unito nelle stesse date Transpotec Logitec e Next Mobility Exhibition, per raccontare con più forza le urgenze comuni, ma anche il contributo che la loro innovazione può offrire. Oggi abbiamo in casa più di 400 aziende, ma il nostro obiettivo è ospitarne il prossimo maggio 500, mettendo così a disposizione degli operatori un panorama completo di mezzi, servizi e soluzioni, utili per dimostrare la centralità di questi settori per l’intera società”. 

 

IL FUTURO DEL TRASPORTO PER MERCI E PERSONE SI SCRIVE OGGI

Allo stato attuale, la nuova sensibilità verso l’ambiente e verso gli effetti del cambiamento climatico è centrale per il mondo del trasporto: basti pensare che il settore è responsabile del 24% delle emissioni dirette di CO2, ovvero di 8 miliardi di tonnellate di emissioni totali (Fonte: United Nations. Sustainable transport, sustainable development. Interagency report for second Global Sustainable Transport Conference 2021).

Per raggiungere gli obiettivi posti dalla Comunità Europea, cioè Zero Emissioni Nette entro il 2050, le emissioni dei trasporti dovrebbero diminuire di oltre il 3% all’anno entro il 2030. Si tratta di un obiettivo davvero sfidante, che richiama gli operatori dei due settori a un impegno senza precedenti, che fa leva su importanti driver sia legati al mercato che all’evoluzione della società.

Viviamo in un momento di profonda trasformazione sociale che si riflette sul nostro modo di vivere, di interagire con gli altri e anche di spostarci. In un contesto di cambiamento così veloce, i sistemi di trasporto dovranno mostrarsi capaci di garantire una transizione verso modelli di mobilità inclusivi ed economicamente sostenibili, capaci di trasformare la sfida ambientale in un’opportunità di sviluppo. L’innesco potrà avvenire, da una parte, per effetto di un cambiamento dei comportamenti individuali (ad es. la rinuncia al possesso dei mezzi e una maggiore propensione alla condivisione) e, dall’altra, dallo sfruttamento delle opportunità tecnologiche per sviluppare un’offerta di trasporto che consenta scelte razionali e convenienti tanto per gli individui che per sostenibilità collettiva” – dichiara Pierluigi Coppola, professore di Pianificazione dei Trasporti al Politecnico di Milano.

La tecnologia c’è: le motorizzazioni alternative – elettrico, idrogeno e, in particolare per il trasporto pesante, anche biodiesel e biometano – sono già presenti sul mercato e le sperimentazioni di veicoli a guida connessa e autonoma (dal track platooning per i veicoli merci ai Robotaxi per il trasporto passeggeri, ai droni per le merci) si stanno facendo strada. In crescita, con buone prospettive d’uso anche in Italia, c’è anche l’Urban Air Mobility, che comporta l’utilizzo di velivoli elettrici a decollo verticale per il trasporto passeggeri.

Anche l’analisi dei big data e la digitalizzazione rappresentano un fattore di innovazione di alto profilo, utile per ottimizzare il trasporto e minimizzarne l’impatto ambientale: se nel trasporto pubblico locale si sta andando verso il MaaS (Mobility as a Service, che permette all’utente, di gestire con un’unica piattaforma digitale,o smartApp, l’utilizzo di più mezzi per raggiungere una destinazione, prenotando insieme, per esempio, autobus ed e-bike), la lettura di grandi masse di dati – come quelli derivati dal traffico urbano – sta cambiando anche il trasporto merci, legato ormai a doppio filo ad una logica di logistica avanzata che si basa su sistemi di tracciamento digitale delle rotte e dei mezzi, sul coordinamento remoto delle flotte e sulla valutazione dei percorsi migliori.

Ma anche fattori esterni incidono su come può evolvere in senso sostenibile il settore dei trasporti. L’aumento e l’invecchiamento della popolazione, la sua polarizzazione verso i centri urbani (nel 2050% il 68% delle persone vivrà in città, rispetto al 55% di oggi) cambieranno il modo di gestire i servizi di trasporto sia persone (maggiore accessibilità ed efficienza), sia merci (maggiore investimento sull’”ultimo miglio”).

Infine, anche i comportamenti stanno cambiando: la sharing economy è sempre più pervasiva e si prevede che i ricavi della mobilità condivisa possano raggiungere oltre 1500 miliardi di dollari nel 2024 a livello globale, con una crescita fino al 3,5% nel medio periodo (2028).

Stiamo poi diventando “ipermobili” e ottimizziamo sempre di più gli spostamenti per fare acquisti o per svago, ampliando le tipiche sequenze “casa-lavoro-casa”, verso dinamiche più complesse. Nascono quindi esigenze nuove, che devono trovare nuove risposte nel mondo del trasporto.

 

LA RISPOSTA DI NME E TRANSPOTEC LOGITEC: NUOVA CONSAPEVOLEZZA PER GLI OPERATORI

Davanti a uno scenario così complesso, Transpotec Logitec e NME-Next Mobility Exhibition offriranno risposte concrete agli operatori di entrambi i settori, favorendo un dialogo fruttuoso intorno alle prospettive comuni di sviluppo.

Al centro della proposta fieristica, mezzi, soluzioni, prodotti e politiche che rappresentano strumenti concreti per attuare le strategie ASI, sigla che sintetizza i tre approcci con cui rendere la mobilità sostenibile: Avoid (evitare), Shift (spostare) e Improve (migliorare). Si punta, infatti, ad evitare o comunque ridurre l’esigenza di spostarsi, accorciando le distanze tra residenze e luoghi di lavoro e svago, ovvero tra luoghi di produzione e di consumo della merce così da ridurre le distanze dello spostamento (soprattutto in auto, aereo e nave). Si parla poi dello shift modale, che significa rendere più intermodale la movimentazione delle merci e più affidabile e dunque preferibile il trasporto pubblico per le persone. Infine, si guarda a migliorare le motorizzazioni, rendendole sempre più efficienti e meno inquinanti.

Obiettivo di Transpotec Logitec e NME sarà creare nuova consapevolezza intorno gli obiettivi di medio e lungo periodo dei due settori, mettendo a disposizione strumenti e know-how per raggiungerli. Un cambio di prospettiva possibile anche attraverso il contributo dell’innovazione raccontata dalla offerta espositiva, che ad oggi vede già confermate 425 aziende da 22 Paesi, con le principali presenze estere da Germania, Turchia, UK, Olanda e Polonia.

Per supportare lo sviluppo internazionale delle due manifestazioni si sta inoltre lavorando allo scouting di 150 hosted buyer da 44 Paesi, selezionati - per area geografica e alta capacità di spesa - da Fiera Milano in collaborazione con Agenzia ICE e provenienti da Europa, Sudafrica e paesi CIS.

Transpotec ed NME proporranno anche un ricco palinsesto di convegni e workshop dedicati alle tematiche più calde per i due mercati. Ad aprire le due manifestazioni e ad accendere i riflettori sulle tematiche di interesse comune sarà l’evento inaugurale che l’8 maggio vedrà un confronto aperto tra industria, associazioni e istituzioni sulle problematiche che interessano entrambi i settori e sulle soluzioni oggi possibili.